Provvedimento di confisca sul patrimonio intestato ad Andrea Nizza Luca, oltre che ai propri familiari conviventi e a terzi, consistente in una villa con piscina in località Passo del Cavaliere, una moto di grossa cilindrata, un' autovettura e vari rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in euro 800 mila euro. Confisca disposta nei suoi confronti cdi Nizza con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per tre anni, con in aggiunta l' obbligo di presentazione bisettimanale alla polizia e con il versamento, a titolo di cauzione, di tremila euro entro novanta giorni dall' esecuzione del provvedimento. I fratelli Nizza appartengono secondo le indagini all’omonimo gruppo criminale, articolazione della famiglia di Cosa Nostra catanese “Santapaola Ercolano”, attivo nel popolare quartiere catanese Librino. Le varie operazioni di polizia eseguite nel corso degli anni, come “Carthago”, “Fiori bianchi” e “Spartivento” hanno infatti consentito di ricostruire l’evoluzione del gruppo criminale, che, dopo una collocazione inizialmente autonoma, si è saldamente inserito nella più ampia famiglia di Cosa Nostra etnea, conquistando il monopolio delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Zia Lisa e nel quartiere San Cristoforo, ed in altre aree della cittadina etnea.