Nel corso della puntata di SalaStampa è intervenuto il direttore dell’area sportiva del Calcio Catania Maurizio Pellegrino durante la quale, con estrema chiarezza, ha affrontato diverse tematiche tracciando il punto della situazione. In primo piano resta la cessione societaria a Joe Tacopina, un passaggio sicuramente non facile testimoniato dalle situazioni non ancora risolte con l’Agenzia delle Entrate e con il Comune di Mascalucia che potrebbero portare uno slittamento alla data inizialmente prevista per il closing ma Pellegrino e la società restano fiduciosi: “Bisogna risolvere delle situazioni fondamentali. Speriamo che si possa chiudere il 25 febbraio che significherebbe coronare questo percorso inizialmente impensabile dando finalmente la società a Tacopina che è pieno di grande voglia di valorizzare il mondo Catania.” Pellegrino però ha voluto ribadire e sottolineare l’immane sacrificio e il grande lavoro compiuto fino ad oggi dalla Sigi: “La Sigi ha affrontato questa situazione dal primo giorno e ha adempiuto a tutti gli impegni economici mettendo tutti nelle condizioni di poter sviluppare il progetto sportivo. Questa è un’evidenza chiara. Adesso ci sono altri impegni a cui dovrà ottemperare senza avere in entrata un solo euro quindi quello che ha fatto la Sigi deve essere riconosciuto.” Nel prossimo Catania a stelle e strisce rimane incerta la presenza di Pellegrino che per il momento ha preferito non sbilanciarsi dichiarando che la priorità resta il bene del Catania: “Penso che l’importante è che si faccia tutto per il bene della società portando al Catania valori aggiunti indipendentemente dalla mia presenza o meno. In questo momento ciò ci soddisfa e ci rende vogliosi di fare sempre meglio.” Ritornando al presente, il direttore sportivo etneo si è detto soddisfatto del lavoro fatto fino ad oggi visti i risultati ottenuti dalla squadra e ha tracciato inoltre un bilancio sulla recente sessione di mercato appena conclusa: “Non è stato un mercato facile per via di alcuni contratti molto importanti. Siamo contenti di quanto fatto. Questa squadra fin da subito aveva mostrato un buon potenziale ma è stato un percorso. Siamo partiti con l’obiettivo di scongiurare un campionato di bassa classifica. Siamo riusciti ad azzerare il -4, pian piano abbiamo iniziato il nostro percorso e a gennaio questa squadra è stata completata vista qualche carenza. La classifica dice che il terzo posto è alla portata anche se il nostro obiettivo resta rimanere all’interno dei playoff mirando alla migliore posizione possibile. Non ce lo aspettavamo. Il gruppo mi ha sorpreso oltre ogni previsione, tutti si sono caricati di grosse responsabilità sapendo che indossano una maglia che va rispettata. Questo ha portato alla nascita di un gruppo consolidato grazie anche al lavoro determinante del tecnico Raffaele e di tutto lo staff.” Pellegrino ha inoltre parlato del prossimo avversario che il Catania incontrerà nel turno infrasettimanale in programma mercoledì 17 febbraio, la Ternana dell’ex Cristiano Lucarelli: “La Ternana ha già un piede in Serie B. Manca però ancora tanto alla fine e non credo neanche che possa aver pensato di mollare. Sa che mercoledì giocherà una partita dura contro un Catania che ha acquisito la consapevolezza di non sentirsi inferiore alle altre. Una partita che va giocata con grande concentrazione. Sarà tutta da gustare.” E guardando indietro, nonostante le tante responsabilità e le difficoltà trovate durante il percorso, Pellegrino non lascia spazio a dubbi: “Rifarei tutto”.