AGI - Entro luglio 2.800 tecnici saranno assunti nelle amministrazioni del Mezzogiorno tramite le procedure di selezione rapida (modalità “fast track”), per supportare la Pa nell’attuazione dei progetti del Recovery Plan. Lo hanno spiegato durante la conferenza stampa congiunta il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. "È il primo test per la rivoluzione nel reclutamento dell’intera Pubblica amministrazione. Dimostreremo che si possono fare concorsi digitali serissimi, in presenza, in sicurezza e in tempi ristretti. Se funziona, vorremmo applicare questo stesso criterio per tutte le procedure di assunzione nella Pa, a cominciare da quelle legate ai progetti del Recovery”, ha sottolineato Brunetta. Il bando è pronto e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a inizio aprile. Sarà possibile presentare le candidature dal momento della pubblicazione ed entro i successivi 15 giorni. Per l’organizzazione di tutte le fasi procedurali il Dipartimento della Funzione pubblica si avvale di Formez, che mette a disposizione la piattaforma digitale 'Step One 2019'. Formez cura anche la pianificazione e l’organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate. Una prima graduatoria di 8.400 candidati idonei sulla base dei titoli sarà pronta per maggio, mentre la prova scritta in modalità telematica, differenziata per i cinque profili, si svolgerà a giugno. Le procedure dovranno concludersi entro 100 giorni dal bando, dunque entro il mese di luglio, con la pubblicazione delle graduatorie di vincitori e idonei e le assunzioni del personale. Cinque i profili tecnici richiesti, ingegneri, esperti gestionali, project manager del territorio, amministrativi giuridici e project data analyst. Le assunzioni delle 2.800 unità di personale non dirigenziale saranno effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato non superiore a 36 mesi. "Mi piacerebbe chiamarlo 'Bando Competenze' perché porterà al Sud non un generico rafforzamento degli organici, ma personale selezionato per rispondere alle necessità degli interventi che saranno previsti nel Pnrr: ingegneri, analisti, esperti in progettazione e pianificazione, specialisti nella gestione di interventi complessi", ha sottolineato Carfagna. "Non otterranno solo un posto pubblico, ma anche l’opportunità di operare per il bene collettivo attraverso la partecipazione al più grande progetto di rinascita e ripresa che il Paese abbia mai affrontato dal dopoguerra a oggi”, ha aggiunto. La procedura di selezione prevede quattro step, ci sarà una prima selezione automatica e avviene sulla base dei titoli di studio e professionali , un’unica prova scritta digitale in più sedi decentrate, pubblicazione delle graduatorie e assunzioni veloci.