AGI - Accertamenti sull'inchiesta di Trapani sulle ong, nell'ambito della quale sarebbero stati intercettati - secondo notizie di stampa - anche diversi giornalisti. A disporli, riferiscono fonti di via Arenula, è stata la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Con un'interrogazione, inoltre, 20 deputati del Pd chiedono alla Guardasigilli un'ispezione alla procura trapanese "per verificare lo scrupoloso rispetto di importanti principi costituzionali". A renderlo noto è il parlamentare dem Stefano Ceccanti che ha firmato la richiesta assieme ai deputati Berlinghieri, Boldrini, Bonomo, Buratti, Cantone, Cenni, Ciampi, Critelli, De Luca, Fiano, Frailis, Mura, Nardelli, Orfini, Pezzopane, Prestipino, Raciti, Sensi, Siani. L'indagine della Procura di Trapani sulle ong nel Mediterraneo riguarda 21 persone, accusate di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, tra cui i team leader di Medici senza Frontiere e Save the Children oltre allo staff della organizzazione tedesca Jugend Rettet. L'inchiesta, che ha sollevato polemiche anche relativamente alle intercettazioni di giornalisti contenute nel brogliaccio, risale al 2017, quando la Iuventa, la nave gestita da una serie di volontari tedeschi, fu sequestrata a largo di Lampedusa. Da allora l'imbarcazione è tuttora sottoposta a sequestro, confermato anche dalla corte di Cassazione che ha riconosciuto "la consegna concordata" di migranti.
Scrivono i deputati del Pd: "Premesso che dagli organi di stampa si apprende che negli ultimi anni la procura di Trapani avrebbe sottoposto a intercettazioni telefoniche numerosi giornalisti, trascrivendo i contenuti delle loro conversazioni con proprie fonti informative e avvocati difensori, violando il segreto professionale, nonostante essi non risultassero iscritti nel registro degli indagati le intercettazioni sarebbero state disposte nell’ambito di un’indagine avviata dalla stessa procura nel 2016 per fare luce sull’attività di ong operanti in mare per il soccorso di naufraghi che cercavano di raggiungere le coste europee; se sia al corrente di quanto riportato in premessa e se non intenda disporre un’apposita ispezione finalizzata a verificare lo scrupoloso rispetto dei principi generali relative alla tutela del diritto di cronaca, della libertà personale e di informazione e del diritto alla difesa”.L'inchiesta dei pm di Trapani