Il giovane che ieri sera ha perso la vita in un incidente stradale autonomo, sulla Circonvallazione di Catania, si chiamava Enrico Murabito e non aveva ancora compiuto 17 anni. Enrico si trovava a bordo del suo scooter e per cause in via d'accertamento è finito sullo spartitraffico che separa le corsie, all'altezza della concessionaria Citroen di viale Ulisse. Un ragazzo forte, fiero, stimato dai suoi coetanei, nonché promessa del basket. Faceva parte infatti della grande famiglia dello Sport Club Gravina e stava pure per diventare arbitro. I social sono inondati di messaggi di cordoglio alla famiglia. Sgomento fra gli amici più intimi. Distrutta dal dolore la famiglia che risiede a Tremestieri Etneo. Ecco il comunicato dello Sport Club Gravina, la società del presidente De Fino. "Una notizia che spezza il cuore sconvolge l'ambiente dello Sport Club Gravina. Il sedicenne Enrico Murabito, elemento del nostro settore giovanile, è rimasto vittima di un incidente mortale, ieri sera, mentre era alla guida del proprio scooter. Un ragazzo perbene, apprezzato per il carattere gioviale, disposto sempre al sacrificio, nonostante la giovane età era una bandiera e incarnava quel forte senso di appartenenza di cui noi tutti andiamo orgogliosi. Nella stagione corrente faceva parte delle nostre formazioni di Promozione e U18. Il Presidente Natale De Fino, il gruppo dirigenti, lo staff tecnico e tutti i giocatori dello Sport Club, esprimono il proprio profondo dolore alla famiglia per la prematura scomparsa del caro Enrico".