Addio a Nino Milazzo, grandissimo giornalista. Aveva 91 anni e le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni. È morto infatti in una clinica privata di Catania, dove era stato ricoverato dopo la scomparsa della moglie, Lucia Mannino. Nato a Biancavilla, il 16 gennaio 1930, Nino Milazzo ha cominciato la sua attività giornalistica nel 1952 a “Il giornale dell’Isola”). Nel 1956 passa a “Espresso Sera” e nel maggio del 1957 approda al quotidiano “La Sicilia”. Nel 1973 viene assunto dal “Corriere della Sera”, ma rientrerà dopo pochi mesi nella sua Isola e tornerà a lavorare a “La Sicilia”. Dal 1978 al 1987 lavora al “Corriere della Sera”, in cui ricoprirà anche la carica di vicedirettore. Dal luglio 1987 al gennaio 1989 ritorna a lavorare a “La Sicilia” come condirettore (con Mario Ciancio). Nel 1991 è al timone, con Ricardo Franco Levi, de “L’Indipendente” (vicedirettore vicario) e poi dal 2000 al 2006 è stato direttore dell’emittente Telecolor ”. Lavorò pure per il Sole 24 Ore. Per due anni 2013-2015 è stato presidente del Teatro Stabile di Catania. Milazzo ha scritto numerosi libri di successo come “Un italiano di Sicilia” e recentemente “Il mio Novecento. Memorie del secolo breve ”. Innumerevoli i messaggi di cordoglio da tutta Italia per un uomo perbene, apprezzato e culturalmente molto preparato e che scriveva con garbo ed efficacia.