Ci siamo. Facciamo chiarezza sulle norme anti Covid. Il nuovo decreto COVID cambia le regole sul Green Pass: dal prossimo venerdì 1° aprile, con la fine dello stato d'emergenza, scomparirà l'obbligo di Super Green Pass per i lavoratori over 50 e per chiunque utilizza i mezzi pubblici. La vaccinazione, dunque, non sarà più indispensabile e basterà il certificato base, che si può ottenere anche con un tampone molecolare o rapido negativo. Dal 1° maggio, poi, la certificazione verde scomparirà definitivamente. Non verrà dunque più richiesta in nessuno dei luoghi della vita pubblica e sociale. La luce in fondo a tunnel? In qualche modo. Il calendario della fine delle restrizioni infatti è scandito e appare più rapido di quanto si pensava fino a qualche settimana fa. Ad imporre l'accelerazione è stato lo stesso premier Mario Draghi, che ha fatto sapere di aver deciso assieme ai capi delegazione del governo e gli esperti del Comitato tecnico scientifico. Per i lavoratori over 50 si avvicina quindi la fine dell'obbligo di Super Green Pass al lavoro. Ciò significa che non dovranno più essere vaccinati. L'obbligo continuerà tuttavia a valere, come riportato anche dal quotidiano Repubblica, fino al prossimo 31 marzo. Senza la certificazione verde si rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro, che può anche essere replicata, con la sanzione massima che arriva oggi a 3 mila euro. Attenzione, però, tutti gli ultracinquantenni che non si saranno sottoposti ad alcuna dose entro il prossimo 15 giugno, in Italia, possono ricevere una multa automatica da 100 euro dall'Agenzia delle entrate.Queste sanzioni, tuttavia, sono in estremo ritardo per problemi burocratici e potrebbero arrivare anche a luglio. Infine, dal 1° maggio verrà definitivamente abolito il Green Pass sui luoghi di lavoro e in tutti gli altri posti in cui finora veniva chiesto(compresi treni e mezzi pubblici).Questo vale sia per la certificazione verde Super, che si ottiene con la vaccinazione, sia per quella base, che si può ottenere anche con un tampone negativo. Non servirà né vaccinarsi, né farsi il tampone, ma come detto rimarrà l'obbligo di immunizzazione per gli over 50 fino al 15 giugno.