Solo una disgrazia? Verosimilmente, anche se quasi impossibile da accettare. Una tragedia simile a tante altre, purtroppo. Rabbia e incredulità accompagnano la tragica morte di Lorenzo Cucinotta, il bimbo di due anni che ieri sera è stato travolto dall'auto del padre, dipendente dell'Atm. La tragedia si è consumata in pochi secondi, intorno alle 23, all'interno del complesso Eracle in contrada Baglio. Secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe sceso dall'auto per aprire il garage, accanto la moglie e il bimbo. A bordo del mezzo sarebbe invece rimasto il fratellino più grande che, involontariamente, avrebbe toccato il cambio inserendo una marcia. La vettura si sarebbe quindi mossa in seguito ad uno scossone, travolgendo il piccolo che si trovava a pochi centimetri dal cofano. Immediati i soccorsi dei genitori che hanno provato a rianimare il bambino per poi chiamare un'ambulanza tra la disperazione del momento. La corsa disperata al Policlinico è però stata inutile. Lorenzo è morto in seguito alle ferite riportate. Sul tragico incidente indaga la Procura di Messina, diretta da Maurizio de Lucia, che ha già delegato gli accertamenti sulla vicenda ai carabinieri. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente nella zona, sui social tanti conoscenti e amici della famiglia hanno espresso la loro commozione mista a incredulità. I funerali saranno celebrati domani in cattedrale al Duomo, alle ore 9,30.