Rosario Scandurra, candidato a sindaco per le prossime elezioni comunali di Valverde, in provincia di Catania, ospite all'Informazione Raccontata" di SicraPress, parla delle iniziative prese per il periodo natalizio, ma soprattutto affronta la questione delle problematiche territoriali che si riscontrano nel paese. Natale alle porte: le prime iniziative "Prima di tutto penseremo ai bambini", inizia così Rosario Scandurra, organizzando per venedì 16 dicembre uno spettacolo indirizzato appunto ai bambini, che coinvolgerà tutte le scuole del paese, alle ore 17, con l'arrivo di Babbo Natale in slitta; un evento a tema natalizio che si svolgerà nella sede del movimento Valverde Oltre. Inoltre, giorno 21, alle ore 19,30 nei saloni del ristorante Casal Rosato, avverrà uno scambio di auguri tra la cittadinanza e gli iscritti al movimento: "Non si tratterà di una semplice stretta di mano ma sarà soprattutto un'occasione per tirare le somme di quel che si è fatto finora e sbirciare a cosa c'è in serbo per il futuro", afferma Scandurra. Aperto anche uno sportello nella sede di Valverde Oltre, in cui è possibile chiedere delucidazioni o dare suggerimenti su quali siano le emergenze o carenze del territorio. "Entro questo Natale sarà disponibile uno sportello per ogni quartiere", assicura Scandurra. Natale a parte, il candidato a sindaco offre degli aggiornamenti sugli sviluppi del progetto "Valverde Sotto Casa": "L'iniziativa sta andando bene, non ero molto sicuro, invece c'è stata un'ottima ricezione da parte dei cittadini addirittura superiore alle aspettative", afferma Scandurra. Valorizzate così le botteghe dei commercianti, i piccoli negozi, e coinvolgendo quindi i cittadini in questa iniziativa. C'è stato un evento, invece, che ha creato scompiglio nel comune di Valverde; si parla del caso del bar Caruso: "C'è stato un rischio reale di dover chiudere i battenti perché l'amministrazione comunale ha installato delle aiuole nella via accanto al bar, in cui di solito si parcheggiava: venendo meno questo parcheggio gli affari ne hanno risentito", sostiene Scandurra. Ma racconta fieramente di come è riuscito ad ovviare a questa problematica, salvando il bar, contattando i proprietari di un terreno destinato a parcheggio, chiedendo che gliene venisse concesso un pezzo: così facendo ha creato il parcheggio Bar Caruso e salvato l'attività di 12 famiglie. Ovviamente non sono mancate le polemiche all'azione del candidato, che lo hanno infastidito: specialmente un commento, "perché non l'hai fatto prima il parcheggio?". Scandurra ha spiegato accuratamente il motivo per il quale non è intervenuto prima. Scandurra: "la messa in sicurezza del territorio è la mia priorità" In ogni caso, per Scandurra, in questo momento la priorità è la messa in sicurezza del territorio, vedendo quali sono le zone a rischio e quindi aggiornando "la mappa" del territorio, soprattutto dopo quanto accaduto nella piazza del paese, con il cedimento del manto stradale e il danneggiamento della Basilica del Santuario che ha portato alla necessaria attuazione di lavori di manutenzione. E' risaputo che il territorio valverdese è un territorio a rischio idrogeologico :"Io, qualsiasi posizione occuperò, mi impegnerò per il paese perché credo che ormai un sindaco ed il politico in generale, debba essere lucido, non può più perdere tempo in chiacchiere, nel costruire la sua immagine e quella facciata che poi non riesce a garantire e conservare", ribadisce Scandurra. "Voglio realizzare un programma che possa dare una svolta al mio paese e che soprattutto sia realizzabile, e non voglio che rimanga un libro dei sogni", conclude. A Scandurra è stato chiesto quali saranno le sue azioni da cittadino semplice, amministratore o quello che sarà: "Chiederò immediatamente una relazione alla Protezione civile per capire a che punto siamo su Valverde e quali sono le zone a rischio per capire dove intervenire", afferma, ricordando luoghi come Giampilieri, Saponara, Casteldaccia e appena l'anno scorso Gravina di Catania (con la morte di un volontario della protezione civile) e Scordia (morirono annegate due persone: marito e moglie). "E' necessario risolvere o quantomeno affrontare anche il fattore dell'abusivismo, perché molte volte i nostri territori sono stati massacrati", aggiunge. Valverde ancora non ha il piano regolatore perché per l'ennesima volta qualche anno fa, la Regione siciliana l'ha bocciato: bisogna quindi creare una equipe che gestisca questa situazione e chiedere magari dei fondi per la sistemazione del territorio. "Non possiamo permetterci di giocare con la vita degli altri", ribadisce Scandurra. Infine, pone l'accento su altre problematiche più piccole ma sempre importanti, come il problema dei rifiuti, delle strade e delle scuole, che hanno bisogno di piccoli accorgimenti "Che sicuramente non sistemano non per mancanza di fondi, ma per mancanza di organizzazione e pianificazione", conclude. Martina Caligiore