Il candidato sindaco di Acireale, Gianluca Cannavò, ci parla delle motivazioni che l'hanno spinto a candidarsi e dei suoi progetti concreti per la città Un sindaco al giorno d'oggi ha tante responsabilità, la gente lo vede come una persona a cui chiedere risposte, tant'è che candidarsi è diventata una scommessa. Lo sa bene Gianluca Cannavò che ha deciso di scendere in campo come candidato sindaco per la città di Acireale, ma dove ha trovato questo coraggio? "Il coraggio nasce sicuramente dall'amore che ho per la mia città" dichiara Cannavò "Acireale sta attraversando un momento molto difficile, ho sentito l'esigenza di scendere in campo con un progetto che coinvolge l'intera cittadinanza: Acireale oggi ha bisogno degli acesi. Da troppi anni questa città non è amministrata con amore. Io fortunatamente sono affiancato da una squadra e da una città che vogliono aiutarmi".Per riportare la città al suo antico splendore bisogna innanzitutto conoscere le varie emergenze del territorio, dallo scorso luglio Gianluca Cannavò e la sua squadra hanno già cominciato, tramite un nuovo progetto e con l'aiuto della cittadinanza, a verificare quali siano i tasti più dolenti. Gianluca ci spiega: "Abbiamo realizzato questo 'Spazio idee' in cui la gente può venire a parlare. Stiamo girando palmo a palmo tutti i quartieri. Mi sono candidato un anno fa proprio per questo: la gente è stanca dei politici dell'ultimo minuto. Questa città ha bisogno di pulizia, ordine, vivibilità giornaliera".Ma quali sono nello specifico le richieste dei cittadini? Cannavò risponde: "La gente chiede normalità: avere una città pulita, sicura, dove si possa vivere in maniera serena. Viviamo da un decennio una situazione quasi angosciante, basti pensare al destino che è toccato al nostro Teatro Maugeri, punto di riferimento per quanto riguarda gli eventi culturali ad Acireale, che oggi è completamente distrutto a causa dell'incuria della precedente amministrazione. Ma non voglio fare polemica o puntare il dito: oggi è facile farsi prendere dalla nostalgia o dalla tentazione di colpevolizzare la classe dirigente del passato, ma io credo che dobbiamo pensare al futuro".Si potrebbe stilare una lista infinita di tutte le opere disseminate sul territorio che sono rimaste incompiute o che avrebbero bisogno di essere sistemate, come al solito, durante il periodo delle elezioni questa lista salta fuori per poi cadere di nuovo nel dimenticatoio. Gianluca Cannavò ci assicura che non sarà più così e ci illustra il suo punto di vista in merito: "La città deve diventare 'appetibile': è ovvio che nessun investitore, per quanto interessato, avrebbe la volontà di credere nel territorio se non riceve la giusta risposta in primis dall'amministrazione comunale".Gianluca Cannavò ha sempre seguito un percorso politico molto coerente: "Sono sempre stato di centro destra e provengo da Alleanza Nazionale, sono rimasto sempre saldo sulle mie idee e ho dei progetti molto chiari per questa città che amo immensamente".Rendere Acireale una città normale