di Enzo Guarnera A 86 anni è morto anche Silvio Berlusconi (soffriva da due anni di leucemia mielomonocitica cronica), smentendo il suo ex medico di fiducia, Umberto Scapagnini, che lo riteneva in grado di vivere fino a 120 anni. Adesso farà i conti con Dio, come li faremo tutti noi comuni mortali. La morte è una livella, diceva Totò. Ritengo sbagliate due opposte reazioni: sia l'assoluta glorificazione che il totale vituperio. Peraltro molto prevedibili, a seconda di chi si cimenterà nel ricordarlo.Sappiamo bene chi è stato Berlusconi, sia nel pubblico che nel privato, e cosa ha rappresentato per alcuni decenni nella storia del nostro Paese. Lui non c'è più, ma il "berlusconismo" ha dato un'impronta al costume e alla politica, e ci vorrà tempo affinché venga superato. Adesso prevedo sommovimenti nel quadro politico.Sopravviverà Forza Italia?Quanti saranno i transfughi e in quale direzione andranno?Più di prima questo sarà il tempo degli opportunisti e dei mercenari. In ogni caso l'Italia resta messa male. Mercoledì 14 giugno i funerali di Stato al Duomo di Milano alle ore 15: saranno celebrati dall'arcivescovo Mario Delpini. . Nè glorificare nè vituperare
I funerali di Stato
La camera ardente è stata allestita in forma privata