Dall’Istituto comprensivo Edmondo De Amicis di Tremestieri registriamo le lamentele dei genitori degli alunni per quanto riguarda la sicurezza e l’agevolezza della strada che conduce all’ingresso.
Il problema, stando alle parole dei genitori preoccupati, è da individuare nella difficoltà e quasi impossibilità di spostarsi con un autoveicolo proprio nella strada che occorre percorrere per poter entrare nell’istituto.
“Si entra da una strada a senso unico - spiega un genitore - dove poi si gira e si raggiunge una sorta di “conca” che conduce a una rotatoria quadrata con al centro un marciapiede: ma da qui la strada non continua e si deve necssariamente tornare indietro. Gli spazi sono però sempre occupati non solo dalle autovetture dei genitori, ma anche di chi lavora all'istituto, e così non si sa come uscire mettendo a rischio persino la sicurezza dei bambini. Come se non bastasse, nella stessa strada si affacciano gli uffici comunali e i vigili urbani, intasando ancora di più la via”.
Non solo il problema del traffico però: “La struttura, per come è fatta, si trova sotto il livello della strada, quindi se dovesse piovere l’acqua si accumulerebbe. Finora dallo scorso settembre non ha mai piovuto all’ora di uscita dei bambini; ma se dovesse succedere non sappiamo cosa accadrebbe, nemmeno i vigili potrebbero fare qualcosa perché la strada si allagherebbe subito. I bambini devono necessariamente entrare dall’ingresso principale, ma è difficile gestirli tutti contemporaneamente in quanto sono circa 120”.
Il Comune sembrerebbe essersi messo in moto dopo varie segnalazioni per risolvere il problema, ma a quanto pare starebbe solo per peggiorare ulteriormente le cose.
“Al momento l’istituto - racconta un genitore - non conta tutti e cinque gli anni della scuola elementare, ma solo i primi due, mentre i bambini dalla terza in poi frequentano la struttura principale. Il Comune vorrebbe spostare gli uffici comunali in quella struttura e riunire tutti gli anni scolastici in questo plesso, in modo da avere vicine l’asilo, le elementari e le medie. Ignorando di fatto un problema che finirebbe per complicarsi ancora di più. In questa strada fanno fatica a manovrare le macchine, e avere dei pulmini e dunque gli scuolabus, creerebbe un vero e proprio blocco. Ne siamo certi”.
Infine una mamma che si è unità ai mal di pancia degli alri genitori: “Ancora non c'è nulla di ufficiale: ma le voci di corridoio suggeriscono che in estate venga fatto spostamento che, ripetiamo a gran voce, è senza senso. È una situazione complessa per tutti i genitori e gli stessi bambini: spero che qualcosa si muova e i responsabili comprendano che commetterebbero una sciocchezza”.
Il Comune e lo stesso istituto non hanno rivelato ancora nulla sul futuro della struttura: dunque non resta che attendere il periodo estivo per conoscere le future scelte.