Carlo Genovese
Il prossimo 7 maggio sono in programma le elezioni nella scuola pubblica per il rinnovo del CSPI - Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - elezioni che riguardano le lavoratrici e i lavoratori della scuola pubblica, ognuno per la propria categoria.
Si voterà in un unico collegio nazionale. Fra le candidature non passa inosservata quella della professoressa catanese Claudia Urzi, responsabile provinciale di USB Scuola Catania e componente del Coordinamento nazionale USB Scuola, insegnante presso il plesso di via Cellini dell'IOS "Angelo Musco": la professoressa Urzì è candidata, ovviamente per l'USB, assieme al bolognese Marco Montanarella, per la Scuola Secondaria di Primo Grado.
Di seguito il comunicato nazionale con cui USB P.I. Scuola annuncia le candidature per il rinnovo del CSPI:
Martedì 7 maggio 2024, dunque, dalle ore 8 alle ore 17 (Ordinanza Ministeriale 234 del 5 dicembre 2023), docenti, personale educativo, personale ATA e dirigenti scolastici voteranno in tutte le scuole italiane per eleggere i propri candidati al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Il CSPI è l’organismo di rappresentanza della scuola italiana. È un organismo consultivo, che esprime pareri, anche di propria iniziativa, sui provvedimenti del Ministero dell’Istruzione. Questo consente, ai rappresentanti eletti, di essere interpellati di diritto prima dell’approvazione di decreti e leggi sulla scuola.
USB P.I. Scuola presenta le proprie liste con il motto "USB - FORMARE UN MONDO DIVERSO - docenti, ATA e studenti uniti per una nuova scuola statale".
L'obiettivo è quello di dare voce agli interessi di chi vive la scuola ogni giorno: lavoratrici e lavoratori sempre più schiacciati da una burocratizzazione e da carichi di lavoro in aumento, sempre più in difficoltà in ragione di salari bassi, non adeguati a recuperare quanto l'inflazione galoppante fa perdere in termini di capacità di potere d'acquisto.
La scuola pubblica statale continua a essere un sistema precarizzato, anche e soprattutto in ragione del numero di contratti a tempo determinato che continuano a essere stipulati ogni anno per sopperire ai vuoti di organico.
C'è poi la parte relativa alle studentesse e agli studenti, costretti a subire gli effetti di modelli didattici centrati non sulla costruzione delle conoscenze e dei saperi, ma di competenze tutte finalizzate alle esigenze del mercato del lavoro.
Tutto questo è aggravato dal contesto di guerra permanente e militarizzazione delle scuole che dobbiamo combattere. La scuola è un presidio di Pace.
Crediamo che sia arrivato il momento di pensare una nuova scuola statale, costruita sulle esigenze di docenti, personale ATA e studenti, che superi l’autonomia scolastica, dica no all’autonomia differenziata e recuperi i valori della scuola della Resistenza, una scuola che arrivi a tutti e sia di tutti.
Il 7 maggio vota le liste USB e scegli chi possa realmente rappresentare i bisogni dell'intera comunità che vive quotidianamente la scuola!
I candidati:
- Scuola Primaria: Angela Verallo
- Scuola Secondaria di Primo Grado: Marco Montanarella, Claudia Urzì
- Scuola Secondaria di Secondo Grado: Luigi Del Prete, Giuseppina Versace
- Personale ATA: Flavia Manzi .