“Sono qui per lavorare e per imparare grazie alla famiglia Proto”. Lucio Tosto, Club Manager dell’Imesi Atletico Catania 1994, è raggiante per la nuova avventura con la società atletista. Nel nuovo e accogliente stadio “Francesco Russo” di Viagrande, che la società giallorossoblù gestirà per 12 anni, comincia una nuova era per l’Imesi Atletico Catania 1994, che finalmente ha trovato la sua casa.
All’orizzonte la nascita di un importante settore giovanile e della Scuola Calcio per i più piccoli. Un grande sforzo da parte della società guidata dal patron Franco Proto.
Un impegno notevole, che Lucio Tosto è pronto ad affrontare con entusiasmo e grande senso di responsabilità.
“Si partirà a breve con gli stage - afferma Lucio Tosto -. Martedì 30 luglio in campo i Giovanissimi (Under 15), nati nel 2010-2011; mercoledì 31 luglio toccherà agli Allievi (Under 17), nati nel 2008-2009; giovedì 1 agosto ci sarà la categoria Juniores (Under 19), nati nel 2005, 2006 e 2007 sempre alle ore 18. Avremo anche la Scuola Calcio, che sarà coordinata da Vladimiro Caramel ex giocatore dell’Atletico Catania. Ci tengo a sottolineare, che nel settore giovanile dell’Imesi Atletico Catania 1994, saranno presenti soltanto allenatori abilitati in possesso di patentino Uefa B e C”.
“Si tratta di un progetto ambizioso - aggiunge il club manager atletista -. Sono entusiasta di essere qui. Ho accettato subito la proposta della famiglia Proto per la grande fiducia che hanno riposto in me. Ci sarà tanto lavoro da fare in questo primo anno. Inoltre, in casa Imesi Atletico Catania 1994, potrò soltanto imparare. Dalla scuola del Dottor Franco Proto sono usciti grandissimi dirigenti a livello nazionale, che adesso lavorano nel calcio professionistico. In questa società si valorizzano le risorse umane. Questo è un aspetto fondamentale. Il mio motto è lavorare e imparare. Ho anche la gestione del campo di Viagrande e sono pronto per questa avventura”.
L’obiettivo, condiviso con tutto il club giallorossoblù, è chiaro spiega Lucio Tosto: “Vogliamo migliorare di anno in anno cercando di portare i nostri ragazzi a giocare in prima squadra. Il settore giovanile deve rappresentare il serbatoio della formazione maggiore e portare benefici a tutto il club. Intendiamo, inoltre, diventare un polo attrattivo per tutto l’hinterland etneo”.