Riceviamo e pubblichiamo la lettera del lettore Alessandro Gatta in merito alla recente inaugurazione delle fermate della metropolitana Garibaldi/Fontana.
A proposito del video del sindaco Trantino sulla Metropolitana
"Attraverso questo tunnel in meno di un minuto sei direttamente dentro l'ospedale Garibaldi".
Un video che si apre con una frase, pronunciata con enfasi, che augura un bel ricovero oppure una visita a qualche parente o amico ricoverato? Inquietante anche perché dopo l'ospedale la domanda è: "Adesso che si fa? Una passeggiata? Ammirare i nostri palazzi?". Una sorta di presa d'atto del fatto che tanti catanesi, non avendo un lavoro, se ne possono andare in giro in città. Magari sorbendo tranquillamente, spensierati, una bibita fresca. Forse l'obiettivo è quello classico della propaganda: indurre a non pensare. Non sarebbe stato sbagliato, invece, sottolineare che la Metropolitana serve soprattutto per agevolare gli spostamenti di chi lavora, studia, deve sbrigare pratiche e documenti in centro. Insomma, serve ad una città moderna. Il turista va bene, senza dubbio, ma non crediamo sia interessato all'intera tratta e arrivi alla lontana stazione Fontana per ammirare 10, ripetiamo 10, "reperti" provenienti dal Castello Ursino. Qualcuno dirà: "Serve a promuovere il nostro Museo Civico". Buona idea, ma ci fermiamo qui? Quello che traspare dal video è che il Sindaco non ha ben compreso quale veramente sia il suo ruolo e, soprattutto, quali siano le sue responsabilità. Il suo "Va tutto bene Madama la marchesa" ricorda l'idilliaca situazione di una italietta di circa un secolo fa dove tutto andava bene. O almeno così si diceva prima che l'amara verità esplodesse, letteralmente, in faccia a tutti. Ma le cose non vanno affatto bene e lo sappiamo prima ancora di qualsiasi esplosione che deve assolutamente essere scongiurata. Aspettiamo adesso con trepidazione un video su Librino, sulle buche nelle strade, sui mucchi di spazzatura diffusi ovunque, sull'abusivismo selvaggio... Magari con la stessa enfasi della Metropolitana. Il Sindaco potrebbe... può farlo anche perché in tutto questo lui non c'entra nulla. Nel bene e nel male si tratta di un retaggio dei suoi predecessori. E, per favore, non si prenda il merito delle cose buone e si dichiari estraneo a quelle brutte. C’è il concreto timore che tanti problemi rimarranno senza soluzione perché non crediamo che la soluzione sia prendere la Metropolitana prima per andare al Garibaldi e poi al Centro storico sorseggiando una fresca bibita. Bisogna anche ricordare che la Stazione Garibaldi è stata realizzata con sei anni di ritardo rispetto a quella tabella di marcia che fu fissata l'1 marzo 2018, alla presenza dell'allora Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, quando fu abbattuto l'ultimo muro della tratta ospedale Garibaldi-Monte Po. La fermata in prossimità dell'Ospedale era praticamente pronta. I lavori erano infatti quasi completati.
Per la fine dell’estate 2018, sarebbe poi eseguito il pre-esercizio e, quindi, l’apertura al servizio della nuova estensione di 1,7 km, comprese le due nuove stazioni per raggiungere comodamente l’ospedale Garibaldi di Nesima e il quartiere più nord-occidentale del Comune di Catania, la cui entrata in esercizio era prevista per l’autunno del medesimo anno. Prendersi il merito del forte rallentamento del percorso di completamento della Metropolitana è un vero e proprio paradosso.
Alessandro Gatta