La parola d'ordine? Tolleranza zero. Si fa ancora più stringente il Codice della Strada, per chi contravviene al divieto di usare il telefonino alla guida, o per chi si mette al volante dopo aver assunto droghe o aver bevuto oltre i limiti consentiti.
Sono queste alcune delle principali infrazioni che il ddl, già approvato dalla Camera, vuole colpire.
Uso del cellulare
Una delle principali infrazioni che gli italiani commettono alla guida è l’uso del telefonino. Per chi verrà sorpreso a tenere tale condotta scorretta, la sanzione andrà da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000 euro. Inoltre verrà automaticamente sospesa la patente per una settimana, se si hanno almeno 10 punti. Nel caso si abbia un saldo più basso, la sospensione viene innalzata a 15 giorni. Se al momento dell’infrazione si è recidivi la multa sale a 1.400 euro e la sospensione arriva a 3 mesi, con conseguente decurtazione da 8 a 10 punti. Qualora la guida col telefonino causasse un incidente, i tempi della sospensione verrebbero addirittura raddoppiati.
Ubriachi alla guida
Anche sul consumo di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida, il Governo inasprisce i toni. Se il tasso alcolemico del guidatore viene rilevato fra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si andrà incontro ad una sanzione amministrativa compresa fra i 573 euro e i 2.170 euro, con annesso ritiro della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso viene rilevato fra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con una sanzione fino a 3.200 euro e con l’arresto fino a 6 mesi. Se i livelli sono ancora superiori, il guidatore riceverà una multa dai 1.500 ai 6mila euro, e l’arresto da 6 mesi a un anno. Non è invece prevista la possibilità di consumare alcool per i neo patentati, norma che viene confermata e che riguarda i primi 3 anni. Con qualsiasi valore di alcool rilevato, si vedrà decurtare il proprio saldo di 10 punti. Inoltre, vi sarà anche l’obbligo di installare sul proprio veicolo l’alcolock, un dispositivo che non fa avviare il motore nel caso rilevi dell’alcol, che il guidatore dovrà usare prima di mettersi alla guida.
Droghe
Non vi sono concessioni nel ddl, per coloro i quali facciano uso di sostanze stupefacenti. Infatti, chi venisse trovato alla guida di un veicolo dopo aver fatto consumato droghe, si vedrà revocata la patente, che verrà anche sospesa per 3 anni. Rispetto all’attuale norma, dunque, se anche l’uso di sostanze proibite non avesse reso il guidatore in palese stato di alterazione psico-fisica, il solo esito positivo del test sarebbe sufficiente per applicare la revoca e la sospensione della patente per 3 anni.