Doccia freddissima per i ragazzi di Toscano. Il "Massimino" continua ad essere teatro di conquiste per le squadre avversarie.
D'altronde lo avevamo detto al termine della roboante vittoria di Taranto: non adagiarsi sugli allori e dare continuità con le dirette concorrenti.
Il Catania visto stasera ha molto da rimproverarsi, dato che i due gol del Potenza sono stati un regalo in primis del portiere e in secundis dei difensori, che sul finale hanno tirato i remi in barca
Mimmo Toscano schiera il 3-4-2-1 con qualche novità tra i titolari: Adamonis tra i pali ; Ierardi, Quaini e Anastasio in difesa ; Carpani, De Rose, Sturaro e Lunetta a centrocampo ; Jimenez e Stoppa sulla trequarti a supporto di Montalto unica punta.
Pietro di Giorgio risponde col 4-3-3 con Alastra in porta ; Novella, Verrengia, Sciacca e Rillo in difesa ; Castorani, Felippe Nascimento ed Erradi a centrocampo ; Rosafio, Caturano e Schimmenti nel tridente d'attacco.
Al 5' prima occasione da gol del match, a favore degli ospiti: cross dalla sinistra di Rillo per la testa di Caturano, ma Adamonis è lesto e compie una gran parata.
Al 6' ripartenza del Catania con un bel cambio di gioco, Carpani viene steso nettamente dall'avversario, l'arbitro concede il fallo ma non un giallo netto.
Al 7' sulla punizione seguente, Anastasio sotto porta non impatta come dovrebbe, favorendo Alastra che respinge la minaccia rossazzurra.
Primi dieci minuti di gioco pimpanti e con ritmi decisamente alti.
Al 14' arriva il primo giallo del match, nei confronti del giocatore potentino, Novella.
Al 15' il Catania sblocca il risultato con un buon colpo di testa di Montalto su assist di De Rose, ma l'arbitro fischia fallo in attacco e di conseguenza, si rimane sullo 0-0.
Sessanta secondi più tardi, è il Potenza a replicare, con un'ottima imbucata per Rosafio che per poco non beffa Adamonis sul suo palo. Solo esterno della rete.
Al 20' secondo cartellino tra le fila del Potenza, stavolta nei confronti di Erradi.
Alla mezz'ora di gioco, dopo un inizio così sprint da parte di entrambe le squadre, è quasi fisiologico un calo del ritmo del gioco e il prediligere la gestione del pallone.
Al 38' arriva il primo giallo per i padroni di casa: Anastasio.
Al 42' si fa rivedere il Catania dalle parti di Alastra: cross dalla sinistra spazzato dalla difesa rossoblù, al limite dell'area Sturaro và per calciare forte ma sul suo destro trova solo potenza e poca precisione.
Il direttore di gara decide che non ci sarà recupero e la prima frazione di gioco si chiude sul parziale di 0-0.
Al rientro in campo, Toscano effettua un doppio cambio: fuori Montalto e Lunetta per D'Andrea e Castellini.
Dopo soli 16 secondi il Catania si rende pericolosissimo con una conclusione a giro di Jimenez, ma Alastra si supera e mette in corner.
Al 53' è ancora il Catania a spingere: Stoppa imbuca Anastasio con un preciso colpo di esterno, il numero trentatrè rossazzurro decide di calciare in porta da posizione defilata, non avendo nessun compagno a rimorchio ma nuovamente Alastra ci mette lo zampino per salvare i suoi.
Al 57' De Giorgio sostituisce il primo dei suoi: fuori l'ammonito Erradi per Ghisolfi.
Al 61' De Rose viene ammonito per aver sbracciato troppo su Schimmenti.
Al 65' è il turno di Inglese al posto di Sturaro.
Al 70' la svolta della partita: da posizione defilata, al limite dell'area, Felippe Nascimento scarica col mancino sul palo lontano, Adamonis non trattiene e per Caturano è un gioco da ragazzi depositare da due passi. Ammutoliti i 15.232 tifosi accorsi al “Massimino”.
Al 73' Toscano toglie Carpani per Raimo.
Al 79' terzo cartellino per i padroni di casa: Ierardi.
All'80 doppio cambio per i lucani: fuori Schimmenti per Milesi e Rosafio per Selleri.
Sulla punizione seguente, calciata da Felippe Nascimento, Ghisolfi al volo riesce a mettere in mezzo dove di testa impatta il solissimo Caturano che, a porta nuovamente spalancata, la deposita dentro.
All'88' viene assegnato un calcio di rigore al Catania per atterramento su Stoppa: dal dischetto si presenta proprio il numero ventuno, ma calcia malissimo, tant'è che Alastra la riesce addirittura ad arpionare. Non è serata per il Catania.
Dopo 5 minuti di recupero assegnati, la partita termina sul risultato di 2-0 a favore del Potenza, grazie alla doppietta di Caturano.
Il Catania continua a deludere tra le mura amiche e chiude il girone d'andata mestamente a quota 28 punti al nono posto.
Prossimo appuntamento per domenica prossima, sempre al “Massimino”, per la prima di ritorno col Sorrento
Catania-Potenza 0-2
RETI: Caturano 70',81'
Catania (3-4-2-1): Adamonis ; Ierardi, Quaini, Anastasio ; Carpani (Raimo 73'), De Rose, Sturaro (Inglese 65'), Lunetta (Castellini 46'); Jimenez, Stoppa ; Montalto (D'Andrea 46'). A disposizione: Butano ; Gega ; Castellini ; Raimo ; Verna ; Forti ; Inglese ; D'Andrea. All. Domenico Toscano
Potenza (4-3-3): Alastra ; Novella, Verrengia, Sciacca, Rillo ; Castorani, Felippe Nascimento, Erradi (Ghisolfi 57'); Rosafio (Selleri 80'), Caturano, Schimmenti (Milesi 80'). A disposizione: Cucchietti ; Galiano ; Galletta ; Milesi ; Landi ; Burgio ; Ghisolfi ; Ferro ; Mazzocchi ; Selleri ; Ragone ; Mazzeo. All. Pietro De Giorgio
ARBITRO: Simone Gavini (Aprilia)
Assistenti: Federico Linari (Firenze) ; Vincenzo Russo (Nichelino)
Quarto ufficiale: Alfredo Iannello (Messina)
Ammoniti: Anastasio, De Rose, Ierardi (CT) ; Novella, Erradi (POT)
Espulsi:
Diffidati: Castorani, Felippe (POT)