Le profezie. Seconda puntata: Malachia
San Malachia l’ultimo dei profeti minori della Bibbia, che gli ebrei chiamano per questo “Sigillo dei profeti”, ha la fama di essere il profeta che non sbaglia mai. Tutto quello che ha scritto sui papi si è avverato puntualmente con attinenze specifiche tra il verso scritto e la realtà dei fatti. I riferimenti di Malachia si riconducono agli stemmi, effigi, ai luoghi di nascita, o a particolari che sfuggono all’occhio umano. La profezia è una sola: dopo 112 papi eletti (compresi quelli definiti antipapa) la Chiesa di Cristo scomparirà (?).
Partiamo da Celestino II papa nel 1143: “Ex Castro Tiberis” (dal castello del Tevere…)
appunto dove era nato; Lucio II “Inimicus expulsus” (nemico cacciato, cioè il cognome del pontefici Caccianemici !); Innocenzo III “Comes signatus”, cioè conte segnato , infatti il vero nome era Lotario dei conti di Segni (!); e così via fino ad arrivare al numero 110 pontefice: Karol Woityla, che prenderà il nome di Giovanni Paolo II per continuità con Albino Luciani che aveva preso il nome di Giovanni Paolo I.
Attenzione mancano solo due pontefici per la profezia di Malachìa, che doveva realizzarsi con il 112 pontefice. Cosa accade talmente importante da invertire la rotta del Destino?
Il papa 111, come tutti sanno, sarà Benedetto XVI, studioso di teologia, illustre scrittore di cose sacre, un luminare di interpretazioni di cose sacre. Sicuramente è un papa molto sereno, alieno dalla politica mondiale, affettuoso con tutti, dal sorriso dolce e sincero. Un papa che conosce bene la profezia di San Malachìa (nato nel 1094 ad Armagh nel Regno Unito e morto nel 1148 nell'Abbazia di Clairvaux) ma non vuole accettare a tutti i costi. Come fare? Quali sono veramente li possibilità di scelta e di raziocinio ecclesiastico?
Nessuno lo saprà mai, perché il suo successore - in teoria - sarà Petrus Secundus!
Mai accaduto: il papa si dimette dal suo incarico di vicario di Cristo! Ma è mai possibile? Non parliamo di Celestino V che era un eremita, un uomo buono, dalla vita semplice e casta. Senza nessuna cognizione politica e sociale. Ma in questo caso il cardinale Ratzinger sol perché soffriva di insonnia decide di porre fine al suo apostolato. E arriva papa Francesco che il linea di successione è il numero fatidico 112 secondo Malachia doveva essere Petrus II.
Ma non è così perché per gli storici Francesco è il papa numero 266 (secondo una tradizione che conteggia ogni eletto!) Bene. Il temibile Giudice non si è visto. E in quest’anno giubilare molte guerre dovrebbero cessare definitivamente.
Un altro profeta molto conosciuto, ed ancor oggi studiato, è senza dubbio Gioacchino da Fiore, che sarà il nostro autore per la prossima puntata.