L’Imesi Atletico Catania 1994 ospiterà domenica (fischio d'inizio alle ore 15) il Real Siracusa nel quarto turno di ritorno del Girone B di Eccellenza. Non ha alternative la formazione giallorossoblu. L'imperativo è uno solo: vincere e riprendere a correre in zona play-off.
Il successo, in casa atletista, manca dallo scorso 15 dicembre (vittoria fuori casa sulla Jonica per 1-0), poi la sconfitta interna contro il Vittoria, i pareggi con Misterbianco e Milazzo e il kappaò esterno contro la Nebros.
Domenica, allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande, arriverà il Real Siracusa, che con 13 punti naviga nelle zone basse della classifica, ma non va affatto sottovalutato. Aretusei protagonisti di un buon girone di ritorno e decisi a conquistare punti in chiave salvezza.
L’Imesi Atletico Catania 1994 dovrà fare i conti con due assenze: domenica non ci saranno il difensore Giuseppe D’Arrigo e l’attaccante Giovanni Leonardi entrambi squalificati dopo i cartellini rossi rimediati sul terreno di gioco della Nebros.
Per D’Arrigo ben 4 giornate di squalifica per grave atto di violenza nei confronti di un avversario; fermato per 3 turni, invece, Leonardi per atto di violenza nei confronti di un giocatore della Nebros.
Il tecnico dell’Imesi Atletico Catania 1994 vuole a tutti i costi conquistare la prima vittoria della sua gestione.
“Pensavamo di racimolare qualcosa in più in queste 3 gare, ma le cose evidentemente non sono andate per il verso giusto - dichiara Antonio Venuto -. Io non cerco mai scuse, ma ritengo che non siamo stati neanche particolarmente fortunati in questa prima parte del mio percorso. Potevamo vincere facilmente a Misterbianco, il successo sul Milazzo ci è sfuggito alla fine quando meritavamo di fare nostra la partita. Contro la Nebros abbiamo avuto 15 minuti di black-out all’inizio della ripresa, ma abbiamo sfiorato una miracolosa rimonta. Non ci siamo riusciti anche per le espulsioni di due nostri calciatori, che hanno lasciato la squadra in 9 uomini nel momento topico della gara”.
Mister Venuto aggiunge: “Adesso dobbiamo confrontarci con la realtà, che ci impone domenica di cercare in tutti i modi di ottenere i 3 punti. La vittoria non ci dovrà assolutamente sfuggire. Questo non deve portare frenesia in campo alla squadra, ma raziocinio e quella giusta rabbia che abbiamo tutti quanti in corpo perché meritavamo qualcosa in più, ma non l’abbiamo ottenuta. Partita da prendere assolutamente con le pinze e con le molle perché il Real Siracusa nel girone di ritorno è particolarmente in crescita ed ha un attacco importante con Diallo, Rossitto e Frittita, ma anche un centrocampo valido per la categoria. Noi abbiamo un organico al di sopra della media di questo torneo. La classifica non rispecchia assolutamente il valore di questa squadra. Domenica tutti, giocatori e staff tecnico, dovranno mettere in campo tutto ciò di cui sono capaci per centrare il primo successo dal mio arrivo. Questa è una società importantissima forse una delle più importanti del panorama calcistico siciliano. Il dottor Franco Proto è un profondo conoscitore del calcio professionistico e sta mettendo tutta la sua esperienza e conoscenza per la crescita del club. La società ha gettato le basi per un futuro sempre più roseo ed importante. Adesso noi dobbiamo rispondere sul campo e incoraggiare la società per le scelte importanti fatte in questa stagione”.
Il match tra Imesi Atletico Catania 1994 e Real Siracusa verrà arbitrato da Salvatore Azzolina di Ragusa; assistenti Andrea Triolo e Riccardo Miano entrambi di Acireale.
All’andata vittoria giallorossoblu per 1-0 con rete su rigore di Giovanni Leonardi.
Nelle fila del Real Siracusa tre gli ex atletisti: Ibrahima Diallo, Lorenzo Mangiameli e Marcello Mascara.