Il forte caldo non ferma i catanesi e i devoti giunti in città da diverse parti del mondo per la ricorrenza di “Sant’Agata d’estate”, oggi 17 agosto 2021, si celebra l’895° anniversario della traslazione delle reliquie di Sant’Agata da Costantinopoli. Ma ancora una volta dopo lo scorso febbraio non sarà possibile effettuare la consueta processione per le vie della città a causa delle misure di sicurezza anti-contagio. Messo inevitabilmente da parte il folclore delle festività agatine resta comunque ben saldo il valore religioso. Fiumi di devoti, infatti, si sono recati in cattedrale durante la mattinata per rivolgere una preghiera e donare un fiore alla Santa patrona. Per consentire l’entrata al Duomo e visionare le reliquie da vicino l’organizzazione è stata impeccabile: il cancello di piazza Duomo è rimasto chiuso e l’affluenza di visitatori è stata volutamente spostata su via Vittorio Emanuele dove sono stati aperti i due cancelli laterali della chiesa adempiti come entrata ed uscita per i visitatori. Un percorso obbligatorio costruito all’interno che iniziava con la misurazione della temperatura e l’igienizzazione delle mani, per poi addentrarsi verso la cappella, ed infine il passaggio rapido, senza sosta, davanti l’altare maggiore dove sono state esposte le reliquie di Sant’Agata. In programma alle 18:00 l’apertura del sacello per l’esposizione del busto reliquiario della Santa e immediatamente dopo l’arcivescovo Gristina presidierà la messa, che si svolgerà a porte chiuse: la partecipazione sarà consentita solo al primo cittadino Salvo Pogliese e ai componenti del Comitato per i festeggiamenti agatini, guidati da Riccardo Tomasello. “Questo di oggi rappresenta un momento importante sia per ciò che rappresenta Sant’Agata per i catanesi e i devoti, sia per la situazione data dalla pandemia in cui il mondo si trova da ormai un anno e mezzo, ci affidiamo alla preghiera” dichiara il capo vara Claudio Consoli.