I mari che "bagnano" l'Italia non godono di buona salute, a lanciare l'allarme è Legambiente al termine del viaggio di Goletta Verde. Partita il 22 giugno dalla Liguria è tornata in porto domenica scorsa in Friuli Venezia Giulia, con dati preoccupanti: Solo il 52% dei 261 punti campionati dai tecnici nelle 15 regioni costiere italiane, infatti, è risultato entro i limiti di legge; il restante 48% è invece 'fortemente inquinato" (39%) e 'inquinato" (9%). La situazione è peggiorata dell'8 % rispetto al 2017: la causa principale di questi risultati è sicuramente da attribuire alla mala depurazione di cui ancora soffrono vaste aree del nostro Paese e per la quale l'Unione europea ci ha presentato un conto salatissimo. Le regioni più colpite sono Sicilia, Calabria e Campania; serve un cambiamento di rotta spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente. Quattro i punti monitorati in provincia di CATANIA, di cui tre fortemente inquinati, rispettivamente1) Aci Trezza, allo sbocco dello scarico fognario inizio Lungomare Galatea;2) Mascali, Foce Torrente Macchia, in località Sant’Anna;3) Calatabiano/Giardini Naxos, alla Foce del fiume Alcantara, in località San Marco/Contrada Pietrenere. Uno il rilevamento entro i limiti, allo sbocco del canale Forcile in Contrada Pontano d’Arci a Catania. Nove i punti monitorati in provincia di PALERMO, di cui sette giudicati fortemente inquinati: 1) Palermo, allo sbocco dello scarico presso A. Diaz, in via Messina Marine; 2) Santa Flavia, piano Stenditore Lungomare, in località Porticello; 3) Bagheria, allo scarico delle acque bianche presso Spiaggia Sarello; 4) Cefalù, allo sbocco del canale sulla spiaggia presso piazza Marina, al molo di Cefalù; 5) Terrasini/Trappeto, alla foce del torrente Nocella in contrada San Cataldo; 6) Carini, alla foce dello scarico presso corso Bernardo Mattarella, località Villa Grazia di Carini; 7) Carini, alla foce del fiume Chiachea presso lo sbocco del depuratore. Risultati inquinati, invece, 1) Trappeto, i punti alla foce del fiume Pinto, in contrada San Cataldo; 2) Terrasini, spiaggia La Praiola, località La Praiola-Lungomare Peppino Impastato. In provincia di AGRIGENTO tre i punti monitorati: uno è risultato fortemente inquinato, 1) Sciacca, alla foce del torrente Cansalamone in loicalità Stazzone. A Fiumenaro, sulla spiaggia viale delle Dune, presso canale, invece, il giudizio è stato di inquinato. Entro i limiti il punto campionato sulla spiaggia fronte torrente Re a Porto Empedocle, spiaggia di Marinella. Due i punti monitorati in provincia di MESSINA, entrambi entro i limiti: parliamo della spiaggia presso via IV novembre 271 nel quartiere San Giovanni a Giardini Naxos e la spiaggia presso scarico villa Crisafulli in località Spine Sante a Barcellona Pozzo di Gotto. Fortemente inquinati i due i punti monitorati in provincia di Siracusa: 1) Siracusa, alla foce del Canale Grimaldi in località Porto Grande; 2) Augusta, alla Spiaggetta del Granatello. Sui due punti campionati in provincia di CALTANISSETTA uno è risultato fortemente inquinato: Butera, alla foce del fiume Gattano. Solo inquinato, invece il campione prelevato a GELA, alla foce del torrente Rizzuto a Macchitella. Entro i limiti, invece, il punto monitorato in provincia di RAGUSA alla spiaggia fronte fiumara di Modica. In provincia di TRAPANI tre i punti monitorati, risultati tutti fortemente inquinati: 1) Marinella di Selinunte, alla spiaggia presso lo scarico del depuratore; 2) Mazara del Vallo, alla foce del fiume Delia, sul lungomare di levante 3) Trapani, Lungomare Dante Aligheri, alla spiaggia presso pennello fronte oasi ecologica.