Allo Stadio Aci e Galatea termina a reti inviolate tra Acireale ed FC Messina, l'attesissimo derby della 26^ giornata di serie D - Girone I. Dopo la sconfitta contro il Marina di Ragusa di domenica scorsa, i granata di mister Pagana erano in cerca di riscatto: devono però accontentarsi di un punto, che li aiuterà forse a guardare con più speranza verso la zona play-off, che rimane ancora a portata di mano. Derby molto sentito sia in campo che sugli spalti (1500 i tifosi, di cui circa 70 ospiti), con le due tifoserie che hanno dato spettacolo per tutti i 90 minuti. Ad onorare la storia dell'Acireale, una presenza storica: Paolo Moncado, centrocampista della fine degli anni '80, in tribuna all'Aci Galatea su invito dell'associazione Noi Siamo Acireale. Mister Pagana schiera un 3-5-2, che in fase di gioco trasformerà in un 4-2-3-1. Rientra capitan Savanarola, dopo aver scontato il turno di squalifica domenica scorsa; pesano però le assenze di Ott Vale e Rizzo, che pregiudicano la fase di finalizzazione acese. L’FC Messina di mister Gabriele scende invece in campo con un 4-4-1-1, da segnalare l’assenza di Carbonaro (seconda squalifica per lui in questa stagione), Bevis e Fissore (in panchina) anche se i giallorossi hanno comunque avuto il pallino della gara in mano per buona parte dei novanta minuti. L’Acireale ha sofferto sin dal fischio d’inizio, ma sono state poche le occasioni in cui entrambe le squadre avrebbero potuto concretizzare. A rendersi protagonista è il portiere granata Pitarresi, intervenendo più volte di pugno in area per allontanare il pallone. La prima vera occasione da gol per i giallorossi arriva però al 30’ quando in contropiede Dambros, servito da Coria, scheggia il palo. Ma riparte subito l’Acireale, che al 31’ calcia una punizione dalla destra: tira Orlando di destro, ma la palla viene deviata in area e termina alta sulla traversa. Da qui alla fine del primo tempo, soltanto l’FC Messina tenterà di sfruttare un calcio di punizione per andare in vantaggio, ma le due squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato fermo sullo 0-0. Nella ripresa, arriva il primo vero tentativo di gol per l’Acireale: al 54’ ci prova con Mauceri che colpisce di testa, ma Marone blocca il pallone. Arriva però anche la prima ammonizione per il messinese Giuffrida, dopo un intervento a gamba tesa su un acese. L’FC Messina risponde al 58’: Melillo controlla il pallone driblando Orlando, ma è ancora l’intervento di Pitarresi a rendersi provvidenziale annullando il tentativo dei giallorossi. Acireale che cerca quindi spazio per andare in contropiede, ma è Dambros all’89’ a rendersi ancora pericoloso: s’invola verso la porta granata, ma ancora una volta interviene Pitarresi evitando il peggio. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero, ma il derby si chiude sullo 0-0 allo Stadio Aci e Galatea tra gli applausi del pubblico che, nonostante la mediocre prestazione, ha intonato cori nel corso dell’intero match. Con questo pareggio, l’FC Messina scivola al quarto posto con 46 punti, mentre l’Acireale rimane al sesto posto in classifica a 43 punti, a 3 punti soltanto dalla zona play-off. Ma a fine partita, mister Pagana ha voluto sottolineare quanto in questo momento incidano quei sette punti di penalizzazione subiti dall’Acireale.