Il Catania abbassa nuovamente la testa, anche se la prestazione a Latina non è deludente nel suo complesso. Ma è sembrato un Catania a basso regime di giri. Che non ha saputo affondare i colpi. Al Francioni, infatti, il Catania subisce la prima sconfitta (peraltro storica) contro i nerazzurri. Ha deciso un gran gol di Adama Sane al 28simo del primo tempo. La squadra di Baldini dopo un buon inizio dove ha gestito le trame di gioco con autorevolezza, si è disunita, subendo le iniziative della squadra di Di Donato, che ha legittimato il vantaggio alla fine del primo tempo con due occasioni clamorose. Nella ripresa aspettavamo la reazione del Catania: ma in realtà i rossazzurri non hanno mai imbastito una degna azione di gioco, tanto che il Latina ha gestito senza eccessivi affanni la superiorità territoriale degli etnei. Poca efficacia (spinta...) sulle fasce e centrocampo comunque mai incisivo (Maldonado non riesce a diventare leader in mezzo). Lo stesso Luca Moro ha disatteso le aspettative, non entrando mai nel vivo del gioco, sprecando peraltro una buona occasione. Sconfitta verosimilmente evitabile (male Russotto, benino Russini) per il Catania che domenica al Massimino giocherà il derby contro il Palermo, anche se in realtà la vera "attesa" della tifoseria è tutta rivolta a martedì 21 dicembre, giornata in cui si esprimerà il Tribunale etneo sull'eventuale fallimento.