La notizia non arriva in modo sorprendente. Ma ha comunque l'effetto della deflagrazione potente di una bomba. Il Calcio Catania Spa 1946 è stato dichiarato fallito. A stabilirlo è la sentenza depositata in tarda mattinata dalla sezione fallimentare del tribunale di Catania. Non sono bastate, dunque, le attestazioni prodotte ieri dal club rossazzurro a fronte della richiesta di fallimento per insolvenza reiterata dal pm Fabio Regolo. Prende forma, a questo punto, la nomina di un curatore fallimentare da parte del Tribunale. La stagione, sussistendo i requisiti, potrebbe proseguire in esercizio provvisorio. Dopo una lunga agonia dunque è ufficiale: il Calcio Catania fondato nel 1946 matricola 11700 è fallito e non esiste più. La SIGI ha firmato la fine di una straordinaria avventura ma i magistrati hanno in pratica accolto l’istanza di fallimento formalizzata dalla Procura contro la società, adducendo a motivazione lo stato debitorio nei confronti di varie entità pubbliche e private e risultata acclarata la sussistenza dello stato di insolvenza. Ora sarà compito dei magistrati far luce su cause e responsabilità che in questi anni hanno portato alla rovina del club. La società Calcio Catania ha disputato 17 campionati nella massima divisione, 34 partecipazioni in Serie B e 32 in C. Il Catania quindi continuerà a giocare, a partire da dalla prossima partita di stasera contro il Monopoli.