Anche quest'anno la Comunità di Sant'Egidio apparecchia la tavola per fare
festa con tanti amici: anziani, senza tetto, stranieri, bambini e tanti amici di
Sant'Egidio che si uniscono, come oramai da tradizione, per vivere un Natale
che non escluda nessuno.
Proprio il 25 dicembre la chiesa di San Nicola diventa il luogo della festa con
tavole imbandite e musica natalizia. Diverse autorità sono venute a servire o ad
augurare buon Natale come il sindaco Enrico Trantino o il Presidente dell' Ars
Gaetano Galvagno. A un tavolo c'era seduto il Vescovo Mons. Luigi Renna e,
come di consueto, l'imam di Catania Kheit Abdelhafid accompagnato dalla
famiglia.
Così Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio: "La liturgia con tanti poveri
ed il Pranzo di Natale sono per noi un'icona, un'immagine Santa da costruire
insieme. Il Natale preparato con cura, capace di convocare tutti ad una festa e
vissuto con grande familiarità ci fa avvicinare alla città e al mondo che
vorremmo dove c'è spazio per tutti e si vive la pace".
Sono 11 gli appuntamenti natalizi che Sant'Egidio ha preparato in città e
provincia: dalla cena di Natale con i bambini nel quartiere storico della Civita al
Natale con gli abitanti di San Berillo, dagli anziani del centro storico e in istituto
al carcere di Bicocca, da Tremestieri ad Acireale.
In questo Natale 2023 saranno alla fine oltre 2000 i poveri accolti alle tavole di
Sant'Egidio accompagnati da centinaia di catanesi che apparecchiano,
preparano regalo, pregano per la pace camminano insieme a Natale trovando
cosi nuove vie di pace in città.