Lo Sport Club non sta di certo vivendo un periodo roseo: una sola vittoria finora e penultimo posto in classifica a quota 2 punti, alla pari con Invicta Caltanissetta e Siracusa Basket. Domenica prossima, alle 19, al palazzetto di Gravina di Catania, si giocherà la 7° giornata di campionato di Serie C Unica che vedrà contrapporsi i padroni di casa dello Sport Club Gravina al San Filippo del Mela, Peppino Cocuzza.
Ad analizzare questo momento di stagione alquanto delicato, coach Carmelo Minnella e il team manager Davide Cavazza, col primo che esordisce così: “Dobbiamo guardare in faccia la realtà: le squadre di Serie C di quest'anno sono ad un livello molto elevato. In tante si sono rinforzate, anche le nostre dirette concorrenti alla salvezza. Soffriamo parecchio dal punto di vista mentale, perché i ragazzi fisicamente ci sono, si allenano con costanza e sono vogliosi di giocare. Penso - continua - sia un fattore mentale anche perché in casa giochiamo in un modo e in trasferta in tutt'altro modo. Forse perché abbiamo la spinta del nostro pubblico oppure perché i ragazzi si sentono più a loro agio e di conseguenza danno il meglio".
Coach Minnella, analizza anche cosa serve per uscire da questo momento di crisi: “Non sono né depresso né preoccupato, sono sicuro che prima o poi i risultati arriveranno. Quindi testa alta, pedalare e sgobbare in palestra, perché il nostro obiettivo non è poi così lontano. Questi risultati non devono abbatterci, anzi, devono servire a noi come stimolo per rialzarci”.
In conclusione, Minnella fa una riflessione in merito alle prossime avversarie, che potranno dire molto sulla stagione dello Sport Club: “La Peppino Cocuzza si è rinforzato parecchio e punta ai play-off. Per vincere, servirà un'impresa sotto tanti punti di vista.” Continuando: “Successivamente avremo i due CUS di Palermo e Catania: con la prima credo che potremo giocarcela a viso aperto per vincere. È una squadra con molti punti deboli e noi dovremo mettere tutto noi stessi per portare a casa una vittoria preziosa, anche perché sarebbe la prima lontana dalle mura amiche. Col Catania invece credo che sarà tutt'altra partita. Sono una squadra attrezzatissima e secondo me possono puntare pure alla vittoria del campionato. Ma è un derby e come tutti i derby si sa che di scritto non c'è niente, ce la giocheremo”.
Subito dopo, interviene il team manager Davide Cavazza: “C'è del rammarico sicuramente. Sapevamo che sarebbe stato un campionato complicato e un inizio non facile, complice i nuovi arrivi che devono integrarsi al meglio col resto della squadra. Ma non ci aspettavamo di perdere malamente con squadre come Siracusa e Marsala, squadre decisamente alla nostra portata. Si commettono troppi errori di sufficienza a differenza di match più complessi come con la capolista Comiso o Milazzo e Giarre, dove ci siamo giocati i supplementari e lì sappiamo che come componente determinante subentra l'inerzia e spesso le partite vengono risolte da episodi”.
Cavazza analizza l'approccio della squadra alle avversarie: “Sicuramente non c'è equilibrio tra questi due tipi di partita. Forse sentono il fardello della partita che deve essere vinta a tutti i costi, mentre in quelle più ”toste" giocano con la testa più sgombra e sereni. Ma al di là di tutto, chiunque affronti devi farlo con la stessa preparazione e impegno che c'è durante la settimana. La squadra c'è, è compatta e si allena parecchio. Inoltre coach Minnella sta facendo un ottimo lavoro, per questo dispiace il doppio".
C'è spazio anche per gli elogi agli Under 17 e 15, che hanno esordito da poco nei rispettivi campionati: “Il settore giovanile è la nostra prerogativa. Tant'è che nella prima squadra sono stati promossi in tre/quattro. Per i ragazzi è stato un inizio di campionato esaltante e di questo ne sono felicissimi i coach Marchesano e Lazzara ma anche il presidente.
Alcuni di loro hanno esordito in prima squadra contro il Comiso, ma ovviamente siamo consci di come il loro inserimento coi più grandi deve essere sereno e senza pressioni, così che pian piano possano integrarsi sempre di più"
Per conludere, una battuta sulla situazione infortuni: “Hofsteteris ha preso una fastidiosa distorsione alla caviglia. Sta già lavorando col fisioterapista per puntare al match di domenica, i presupposti per vederlo in campo ci sono.
Anche Paolo Sgura ha avuto lo stesso infortunio e non è stato convocato per Marsala, dovrà stare fermo 10 giorni. Inoltre aspettiamo La Mantia, il quale durante un allenamento a seguito di una caduta si è fatto male alla spalla. Ci auguriamo possa rientrare a dicembre”.