Il 18 marzo è stato reso pubblico un bando con cui il Comune di Catania avvia di fatto l'iter per la totale privatizzazione delle Case dell'Acqua cittadine, le postazioni che erogano acqua pubblica naturale e gassata e che si trovano in diverse zone della città: a Vulcania, in piazza Nettuno, a Librino, in piazza Eroi d'Ungheria e a San Giovanni Galermo. L'Amministrazione comunale e la partecipata comunale Sidra Spa hanno deciso di esternalizzare la la gestione delle Case dell'Acqua per 4 anni privatizzandone totalmente la gestione. La Federazione del Sociale USB Catania contraria alla privatizzazione della gestione delle Case dell'Acqua cittadine chiede il ritiro del bando e ribadisce che La Federazione del Sociale USB Catania denuncia che con il processo di privatizzazione attraverso la esternalizzazione il livello occupazionale all'interno della SidraLa Federazione del Sociale USB Catania chiede il ritiro del bando che privatizza totalmente le Casa dell'Acqua di Catania
l'acqua è un bene comune e non può e non deve essere oggetto di lucro economico e politico.
rischia di subire la sistematica riduzione consequenziale ad ogni tipologia di privatizzazione .