Si è svolto ieri, presso l'assessorato regionale all'Agricoltura, un incontro tra l'assessore, on. Tony Scilla e il SiFUS. All'incontro era presente, tra gli altri, Totò Orlando in rappresentanza del gruppo dei Forestali uniti. "L'incontro non ha potuto affrontare elementi fondamentali relativamente il comparto dei consorzi di bonifica (cabina di regia e riforma del comparto) poiché non è ancora stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge finanziaria" spiega Maurizio Grosso, segretario generale Sifus Confali, che prosegue. "L'incontro ha invece affrontato il tema della riforma dei forestali. E' emerso che ancora, nonostante gli impegni assunti dall' Assessore Scilla prima della finanziaria, non esiste una proposta ufficiale ma solo una bozza teorica che deve essere perfezionata e resa pubblica. Che cosa prevederà questa proposta del Governo Musumeci? Prevederà 2 contingenti: uno di 120 giorni e l'altro di 180 giorni. Inoltre, l' abrogazione del turnover in maniera da cancellare, per esaurimento naturale, il contingente dei lavoratori a tempo indeterminato. Il tutto condito dall'assunzione dei forestali non con l'attuale contratto Oti, ma con un contratto di lavoro di natura stagionale in maniera da aggirare l' infrazione ( per l'uso continuato di contratti a termine) rilevata dalla commissione europea nei confronti della Regione Siciliana. Il completamento di questa Riforma verrebbe chiuso entro 4/5 anni, naturalmente, con fondi extraregionali. Addirittura, l'assessore, si è spinto fino a raccontarci che, eventualmente, la Riforma potrebbe prevedere un solo contingente, magari di 180 giorni, ma raggiungibile in un tempo difficilmente stimabile. Le uniche cose certe di questa Riforma, in sintesi, sarebbero: 1) trovare una soluzione per non incorrere nell' infrazione con la commissione europea; 2) esautorare il diritto ai lavoratori di passare a tempo indeterminato. Davanti ad un quadro così drammatico, i dirigenti del SiFUS, non hanno potuto fare altro, in maniera civile e nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali che dichiararsi insoddisfatti e prendere le distanze dal tavolo delle trattative. Da domani, sarà lotta dura contro il Governo poiché noi rivendichiamo una riforma che guarda al tempo indeterminato senza se e senza ma con i forestali che, come dichiarato dal Presidente Musumeci, non dovranno rimanere senza un giorno di riposo. Per queste ragioni giorno 28 aprile parteciperemo alla manifestazione indetta dal gruppo Forestali uniti. Alla manifestazione parteciperanno anche parlamentari di centrodestra e centrosinistra che presenteranno, quel giorno stesso, all'ARS, una proposta di Riforma del comparto forestale, sul modello del ddl 104, che prevede, in un ottica di sistema tra ambiente, territorio, lavoro, il tempo indeterminato per tutti. Siamo sicuri che con la lotta continua ed intelligente dei lavoratori e con l'impegno dei parlamentari che lo vorranno, entro fine anno potremo avere una riforma seria rispetto la quale, strada facendo, si troverà convergenza con l'assessore Scilla ed il Governo Musumeci" conclude Grosso.