“Sono fiero dei miei ragazzi, che in 10 uomini sono riusciti a ribaltare lo svantaggio. Torniamo a casa con un risultato positivo, un 2-2 in casa dello Sporting Eubea. Domenica prossima ci giocheremo la qualificazione”. Nunzio Calogero, direttore generale e responsabile tecnico del Mazzarrone, non vedeva l’ora di scendere in campo e di vedere il Mazzarrone giocare per un obiettivo, dopo un mese di allenamenti. “Per me è stata una grande emozione – continua – e molti dei giocatori oggi in campo non giocavano una partita ufficiale da quasi un anno. Si è sentito soprattutto nelle prime battute”. La tensione nervosa, l’aspetto in generale emotivo, condiziona senz’altro un primo tempo in cui il Mazzarrone tiene le redini del gioco. Costanzo schiera il 4-3-3 classico con la grande novità rappresentata dall’ultimo colpo di mercato, dal ritorno a casa del centrale difensivo, ex Marina di Ragusa, Giovanni Puglisi: Parlabene tra i pali, linea difensiva con La Mastra e Ravalli esterni, Puglisi e Campanella centrali; linea mediana con Gentile supportato da Lamarana e Di Nora, mentre in attacco Maiorana centrale è sostenuto da Incardona e Gaston Gomez. Al 20’ la partita potrebbe sbloccarsi con Maiorana che colpisce il palo, su assist di Lamarana. Lo stesso e Gentile sfiorano la segnatura. Al 46’ l’episodio che segna un po’ l’andamento della partita con Campanella espulso per doppia ammonizione. Nella ripresa, Costanzo ridisegna la squadra con Dieme al posto di Incardona e Ropaj per La Mastra. Lo Sporting Eubea, al 4’, passa in vantaggio su rigore con Manuli. E proprio quando va sotto che il Mazzarrone trova la forza di rimettere in piedi la partita con grande autorità. Ci pensa prima Lamarana con un diagonale destro dal limite e poi Maiorana che, imbeccato da un ispirato Di Nora, scarta il portiere e insacca. Il Mazzarrone non assesta il colpo di grazia con Di Nora. Allo scadere, infatti, ecco il gol del pari, frutto di una delle poche sbavature della partita. Milazzo potrebbe colpire per il 3-2 finale, ma il pallone è intercettato sulla linea. “Ovviamente – conclude Calogero – ha influito molto la mancata disputa di amichevoli. Il ritmo della partita arriverà con il passare delle settimane, occorrerà infatti affinare ulteriormente gli schemi e la sincronia tra i reparti. La squadra oggi esce a testa alta da Francofonte, sono felicissimo di come ha gestito tutta la partita. Nel match di ritorno proveremo a chiudere il passaggio del turno (domenica, ore 15.30 ndr)”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico Samuele Costanzo: “Ragazzi straordinari, sono riusciti a disputare una grande partita, giocando più di un tempo in dieci uomini. Abbiamo sofferto la mancanza di amichevoli che non abbiamo giocato per evitare contatti e rischi in questo momento emergenziale. Siamo andati sotto, abbiamo reagito, pareggiato e ribaltando la partita, subendo solo nel finale il pari”.