Venticinque Comuni, nel territorio catanese, sono scesi in campo per contrastare il caporalato e lo sfruttamento lavorativo. Un percorso intenso, quello che il progetto “P.I.U.Su.Pr.Eme – Percorsi Individualizzati di Uscita allo Sfruttamento” ha realizzato in questi mesi per coinvolgere realtà pubbliche e private a ridisegnare un lavoro condiviso per garantire alle persone che arrivano nella nostra terra il diritto di accedere a una cultura del lavoro sostenibile e fatta di legalità.
Il risultato di questo percorso trova espressione nella nascita di Poli sociali integrati, che seguendo il modello già esistente a Catania e Scordia, offriranno un ventaglio di servizi e informazioni per accompagnare le persone straniere a inserirsi sui territori.
Una vera e propria Rete, quella costruita da diversi attori, che sarà presentata oggi venerdì 20 ottobre, alle ore 10:00, alla Biblioteca Vincenzo Bellini di Catania in una conferenza dedicata al tema del caporalato e dello sfruttamento lavorativo.
Conferenza partecipata
Alla conferenza parteciperanno: Enrico Trantino, Sindaco di Catania - Presidente della Città Metropolitana, Bruno Brucchieri, Assessore per la Famiglie e le Politiche Sociali Comune di Catania, Lucia Leonardi, Direttore “Direzione Famiglia e Politiche Sociali” Comune di Catania, Angela Pennisi, Polo Sociale Integrato di Catania, Francesco Carchedi, Università La Sapienza di Roma, Jean René
Bilongo, Presidente Osservatorio Nazionale “Placido Rizzotto”, Sindaci dei Comuni di Aci Catena, Acireale, Adrano, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Castel di Iudica, Castiglione di Sicilia, Giarre, Gravina di Catania, Grammichele, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mascali, Mascalucia, Misterbianco, Paternò, Piedimonte Etneo, Raddusa, Ramacca, S. Michele di Ganzaria, San Cono, Scordia, Valverde, Vizzini, OO. SS. CGIL – CISL – UIL – UGL, Associazioni del Terzo Settore, Associazioni Imprenditoriali, Michela Bongiorno, Dirigente Servizio 3° Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali”.
“P.I.U.Su.Pr.Eme” è un progetto promosso da: Consorzio Il Nodo, Cooperativa Sociale Prospettiva, Consorzio SOL.CO. – Rete di Imprese Sociali Siciliane, Cooperative Sociali Iride e I Girasoli.