Fermare il calcio sarebbe un disastro, forse si, forse no! E’ questo il duello a distanza con polemiche che si alimentano quotidianamente tra il presidente della Figc Gabriele Gravina e il ministro della salute Roberto Speranza. Uno scontro che è destinato a continuare sino alla data del 4 maggio, quando il governo italiano dovrebbe definitivamente dichiarare la fine del lock down, ma anche le nuove misure di sicurezza, per evitare una ricaduta che potrebbe risultare fatale per tutta la nazione. C’è chi vuole tornare in campo, ma solo in Serie A, con la lega e le squadre spinte dagli interessi economici relativi ai contratti di sponsorizzazione; questione che come già raccontato, sembra non toccare gli altri campionati dalla cadetteria in giù, probabilmente già conclusi con verdetti chiari. Ma il ministro della salute Roberto Speranza, ha definito la ripresa della stagione calcistica, come ultima dei problemi: "Sono un grande appassionato di calcio ma con più di 400 morti al giorno con sincerità è l'ultimo problema di cui possiamo occuparci. Viene prima la vita delle persone. Le priorità del Paese oggi sono altre. Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale" La Uefa intanto, ha fatto sapere che le competizioni continentali per club si disputeranno al termine dei vari campionati. L’organo amministrativo del calcio europeo ha stabilito la deadline fissata per il 31 agosto. Entro questa data, infatti, si dovranno giocare le finali di Champions League ed Europa League. La coppa dei campioni dovrebbe riprendere il 7 e l’8 agosto, a campionati nazionali teoricamente terminati. La Juventus ospiterà il Lione, mentre il Napoli farà visita al Barcellona. Da quel punto in avanti, per chi resterà in corsa, sarà un tour de force, con una partita ogni tre giorni. L’Atalanta dovrebbe scendere in campo l’11 o il 12 agosto per il l’andata dei quarti, con ritorno il 14 o 15, ebbene, si scenderà in campo anche a Ferragosto. 18, 19, 21 e 22 potrebbero essere le date delle semifinali di andata e ritorno, con finale il 29 allo stadio Ataturk di Istanbul. Passando all’Europa League, i primi a scendere in campo sarebbero Roma e Inter, il 2 o il 3 agosto, rispettivamente a Siviglia e in casa contro il Getafe. Le due italiane, devono ancora disputare le partite di andata degli ottavi, con ritorno fissato al 6 agosto. E poi: 10 e 13 agosto i quarti di finale, 17 e 20 le semifinali, con possibile finale il 27 in Polonia, all’Arena di Danzica.
“Se il calcio non riparte ci sarebbe un pesante impatto negativo, sul settore ma anche sul Paese, visto che movimentiamo circa cinque miliardi". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a 'Che tempo che fa' su Rai2, parlando della possibile riapertura a giugno del campionato di serie A. "Io non ho mai preso in considerazione l'idea di fermarci, non posso prendermi questa responsabilità. che lascio al governo. Non posso essere il becchino del calcio italiano" ricordando poi che tutto il movimento calcistico italiano, porta ogni anno dentro le casse dello stato, introiti per circa 5 miliardi di euro.