Tutto come previsto. I cancelli della discarica di Lentini chiudono e montagne di rifiuti tornano indietro (circa una ventina di camion con 200 tonnellate circa di rifiuti). È accaduto oggi in contrada Codavolpe si trova l’unica e più grande discarica della Sicilia orientale a cui fanno riferimento per lo smaltimento dei rifiuti le città e le province di Catania, Siracusa e Messina (più di 150 Comuni). Una chiusura temporanea secondo quanto si apprende dalla lettera mandata dai commissari della discarica Sicula Trasporti al presidente della Regione e ai prefetti delle tre principali città della Sicilia orientale - Catania, Messina e Siracusa - che acuisce ancora di più l’emergenza rifiuti. Nella lettera si legge che la ricezione dei rifiuti arriverà fino a 600 tonnellate e sarà consentita fino ad esaurimento dello spazio secondo l’ordine di arrivo dei mezzi. Dal giorno dell’avvertimento sulla chiusura della discarica di grotte San Giorgio, come detto ormai in fase di esaurimento, sono passati sei mesi,. Ma nulla si è fatto di concreto per trovare possibili soluzioni, anche davanti a possibili conseguenze igienico-sanitarie. Un esempio dell'emergenza? Catania conferisce fino a 500 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati: da domani cosa accadrà? Intanto dalla Regione Siciliana nessuna soluzione è stata prospettata (a parte la proroga al 2 novembre per la realizzazione da parte di privati di 2 termovalorizzatori), mentre la Sicula Trasporti continua ad inviare richieste per un ulteriore ampliamento delle vasche di Grotte San Giorgio.