Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Usb Scuola Catania Al Liceo Boggio Lera di Catania, fortunatamente in piena notte, è crollata una parte del soffitto di un corridoio: crollo che se si fosse verificato durante le lezioni, forse avremmo dovuto commentare una tragedia che avrebbe potuto coinvolgere studentesse, studenti, personale Ata e docenti. E non è la prima volta che il Liceo statale Boggio Lera, subisce crolli simili. Infatti, purtroppo, degli edifici scolastici in Sicilia, come abbiamo denunciato tante volte, l'80% non è a norma. Oggi parliamo del crollo avvenuto al Boggio Lera, fra non molto parleremo del freddo e dei riscaldamenti che non funzionano. La situazione è drammatica perché non sono a norma gli impianti del gas, non sono a norma i quadri elettrici, non vengono effettuate le verifiche e le manutenzioni periodiche. A proposito di verifiche, ci chiediamo quali verifiche sono state fatte negli edifici scolastici di pertinenza dell'Area Metropolitana di Catania dopo le recenti alluvioni che hanno devastato il territorio. E quali verifiche, nello specifico, sono state fatte recentemente al Boggio Lera? Insomma, la sicurezza di chi lavora all'interno di questi edifici e di chi studia è seriamente messa a repentaglio giorno dopo giorno. Così come al Polivalente di San Giovanni la Punta, dove gli studenti sono costretti a fare lezioni sulle scale e dove le lezioni di educazione fisica, si svolgono all'aria aperta per l'inagibilità della palestra (ma anche del campo di calcio e delle piscina). Insomma, le scuole siciliane rimangono ostaggio della norma di non essere a norma, altro che emergenza! E nessuno affronta seriamente le priorità da destinare all'edilizia scolastica. USB P.I. Scuola Catania, Federazione del Sociale USB Catania