Il Catania torna a fare il Catania. Centrando la vittoria numero 26 in campionato su 32 gare e portando il vantaggio sulle inseguitrici in classifica a + 26 (Catania 83, Locri 57). Tutto questo sotto gli occhi del presidente Ross Pelligra, accolto con grande simpatia anche dai tifosi dell'Aversa (siamo in provincia di Caserta): il Catania fa suo il match ad Aversa senza faticare più di tanto, su un campo impossibile (spelacchiato, gibboso e a tratti polveroso) con il risultato perentorio di 3-1. In tribuna oltre allo stato maggiore della società rossazzurra, anche tantissimi tifosi del Catania: almeno 400 sparsi nelle varie gradinate dello stadio Augusto Bisceglia. Gioco comunque fortemente penalizzato dalle condizioni del terreno. Ferraro deve rinunciare a diversi giocatori. Dallo squalificato Rizzo all'infortunato Somma fino agli indisponibili Palermo, Litteri e Sarno; formazione con Bethers tra i pali, linea difensiva composta da Rapisarda, Castellini, Lorenzini e Boccia. A centrocampo Lodi dirige con Vitale e Di Grazia (al debutto da titolare); in avanti Chiarella (sostituito da Russotto dopo appena 4 minuti, per uno stiramento) Sarao e Giovinco. Partita sempre sotto controllo per la squadra di Ferraro. In vantaggio con Rapisarda dopo 10 minuti, lesto a catapultarsi in area sul cross dalla bandierina di capitan Lodi. Nella ripresa il pareggio spettacolare di Gassama (lesto nel dribbling: ha superato 3 uomini) ma la reazione dei rossazzurri è arrivata quasi dopo una decina di minuti con Andrea Russotto (bravo Vitale a fornirgli un assist delizioso) e rete al minuto 81 della definitiva supremazia degli etnei con De Respinis (ottimo assist di Russotto): controllo di sinistro e tiro sempre di sinistro per il 3-1. Nella cronaca da segnalare l'incrocio dei pali con un gran tiro da fuori area di De Respinis. Ora restano due partite per chiudere questo trionfale campionato: domenica 30 al Massimino arriverà il Santa Maria Cilento (unica squadra ad aver battuto il Catania in questa stagione: 1-0) e poi il 7 maggio chiusura a Trapani. Una settimana dopo scatterà la corsa allo scudetto dilettanti, altro obiettivo della società. Perchè non crederci?Formazione...pratica
Partita mai in discussione
Ancora due partite
Achille Teghini