Manca ormai pochissimo: in questo weekend, avrà inizio la nuova stagione di pallacanestro di Serie C 2024/2025.
Nello specifico, domenica 6 ottobre alle ore 19:00, al palazzetto di Gravina, è in calendario il derby catanese tra i padroni di casa dello Sport Club e il Basket Giarre. Un avvio importante e stimolante per i due club etnei.
All'avvicendamento di questo derby, il coach del Basket Giarre, Simone D'Urso, ha parlato delle emozioni che si provano, a pochi giorni da questa nuova stagione, ormai alle porte: “la prima di campionato è sempre una partita particolare. Per la mia esperienza breve come allenatore, risulta la più umorale ed emotiva”.
Il Basket Giarre ha rinnovato molto rispetto alla passata stagione: “L'anno scorso avevamo un roster di 15 giocatori e ne scendevano in campo soltanto 10. A maggio ci siamo ritrovati con otto elementi in meno. È stato un trauma a cui abbiamo lavorato molto, riuscendo ad acquistare tre/quattro elementi di gran spessore”. Ha poi continuato: “stiamo puntando molto sui nostri giovani. Nico Leonardi è il nostro nuovo capitano. Ha solo 24 anni, ma col tempo ha dimostrato una gran maturità.”
Coach D'Urso ha anche rivolto un analisi sui prossimi avversari dello Sport Club Gravina: “Anche il Gravina ha cambiato tanti elementi rispetto alla passata stagione. Sarà un derby molto interessante anche sotto questo punto di vista, tra due squadre completamente rivoluzionate. Inoltre hanno un coach validissimo come Carmelo Minnella, che conosco e apprezzo molto. Come noi stanno cercando di tracciare la strada giusta”.
Per quanto riguarda le ambizioni e gli obiettivi di questa nuova stagione: “A differenza degli anni scorsi, dove si sapeva parlare degli obiettivi, quest'anno ai ragazzi non ho detto nulla. Se un paio di settimane fa l'obiettivo poteva sembrare essere la salvezza, secondo me la squadra è pronta anche per alzare l'asticella. La squadra è competitiva ed è pronta a livello mentale per fare il miglior risultato possibile. Alla lunga potrebbe rivelarsi la squadra rivelazione." Continuando: "Ad esempio, l'anno scorso eravamo partiti male, ma nel girone di ritorno avevamo ottenuto circa l'80% delle vittorie. Praticamente un rendimento da prima in classifica. La differenza la fa come lavori per tanti mesi e noi l'abbiamo fatto. Anche se sappiamo che ci sono formazioni più performanti e pronte di noi".
In conclusione, un pensiero sulla competitività di questo campionato e quale squadra potrebbe rivelarsi la favorita: “Secondo me le squadre più forti sono l'Alfa Catania e il Comiso, hanno un roster da Serie B. L'Alfa ha una guida tecnica di alto livello. Ma anche la Dierre Reggio Calabria e il CUS Catania hanno costruito un'ottima squadra. Hanno un ottimo roster, di categoria e di talento. Infine anche il Gela secondo me potrà dire la sua, anche perché dalla loro hanno un gran seguito di pubblico che può fare la differenza quando si gioca in casa. Ma per me la favorita del campionato resta il Comiso”.