Un colpo mortale al petto per dire no alla vita. Marco Avolio, 65 anni, professionista integerrimo e rappresentante di una delle storiche famiglie di gioiellerie di Catania, si è ucciso nel retrobottega del suo negozio di via Etnea (angolo piazza Università) sparandosi un colpo di pistola con una calibro 7,65 legalmente detenuta. Il cadavere è stato ritrovato stamani dalla sorella nel retrobottega della gioielleria, ancora chiusa. Secondo una prima ricostruzione, Avolio si sarebbe suicidato ieri sera dopo avere chiuso il negozio dall'interno. La polizia, intervenuta sul posto con il personale delle volanti della Questura, dopo un sopralluogo accurato, non ha trovato messaggi. Chi aveva parlato con lui nelle ultime ore di ieri sera, non aveva notato particolari atteggiamenti da parte di Marco Avolio. Sconvolti i familiari della vittima (in particolare la sorella che ha rinvenuto il cadavere...), increduli gli amici: in città la notizia si è sparsa in poco tempo e non solo nei salotti vip di Catania. Sembra che il gesto possa essere riconducibile a motivi di salute. La salma è stata trasferita nell'obitorio dell’ospedale Cannizzaro.