In città c'è un certo timore. Crescente. Il 24 ottobre, lo ricordiamo, Scordia è stata colpita da una violenta alluvione che ha "ucciso" due persone e creato numerosi disagi. La forte pioggia ha trasformato le strade in fiumi che, a loro volta, hanno allagato numerose case e devastato intere aziende agricole. Per questo motivo l'allerta meteo di oggi, seppur non rossa, crea ansia tra la comunità. Sarà possibile uscire di casa soltanto per motivi necessari. Scuole chiuse di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private. Al momento, fortunatamente, il clima è stabile. Nonostante Scordia sia la città con il maggiore tasso di vaccinati, il paese conta a oggi 26 positivi, 2 ricoverati e 55 soggetti in quarantena. Dati che sicuramente creano allarme. Non bisogna smettere di utilizzare ogni precauzione (mascherina, distanziamento). Bisogna continuare a stare allerta e porre attenzione al proprio stato di salute, per proteggere se stessi e il prossimo. Motivo per la quale, a breve, secondo quanto annunciato via FB dal primo cittadino Barchitta, saranno effettuati screening di massa gratuiti. Sembrerebbe che per entrambi i problemi, l'unica soluzione sarebbe evitare assembramenti. Insomma, bisognerebbe rimane a casa il più possibile senza perdere di vista il distanziamento e, soprattutto, la responsabilità! Oggi Scordia è in allerta meteo arancione. Questo non è l'unico allarme per il paese
Nel frattempo aumentano i casi covid19