Dopo aver appreso la presenza di soggetti positivi al covid19 il Sindaco Francesco Barchitta aveva comunicato alla cittadinanza alcune restrizioni come la sospensione del mercato settimanale, delle lezioni per due istituti scolastici. La trasmissione del virus è però incalcolabile e l'aumento dei soggetti positivi ha fatto si che il Sindaco richiedesse alla regione lo stato di zona rossa. Un'incubo reale vissuto da una cittadinanza che si trova a combattere un virus oggi più forte di ieri. Scordia nei mesi scorsi aveva già pianto delle vittime covid19, mai avrebbe voluto contarne 9. La zona rossa, iniziata venerdì 28 maggio, ha visto prorogare lo scadere da giovedì 3 a giovedì 10 giugno. Seppur si sia passati da 133 positivi (di cui 3 ricoverati e 223 in quarantena) a 120 positivi (di cui 7 ricoverati e 204 in quarantena) la situazione rimane preoccupante. Non esiste quindi un'effettiva risposta all'interrogativo sopracitato. La risposta si può trovare soltanto nei comportamenti della cittadinanza. La zona rossa potrà terminare soltanto quando diminuirà il numero dei contagiati. Il paese è stanco, le attività al collasso ma rispettare la zona rossa è un dovere civico e morale. Infatti, da poche ore il 62° reggimento Fanteria Sicilia è giunto a Scordia per diramare l'ordine. Questa domenica non sarà destinata al mare e alle uscita fuori porta. Presso l'area mercatale di Viale Aldo Moro però si effettua lo screening a mezzo tamponi rapidi antigenici, dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 19:00. L'uscita intelligente che da la possibilità di tutelare la propria e l'altrui salute.Da giorni la Sicilia è divenuta zona gialla. Scordia in contrapposizione con l'isola continua a trovarsi in zona rossa.
La zona rossa terminerà davvero giorno 10 ?