Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinatore regionale di Confedercontribuenti. Le elezioni regionali si avvicinano e possiamo ancora vedere nelle battute finali come questa regione venga amministrata, o per meglio dire usata. Impossibile fare un elenco degli sprechi della Regione, spreco di soldi nostri. Senza parlare poi del Pnrr i cui progetti sembrano vivere più nelle parole dei politicanti che nei luoghi deputati.Le domande che oggi pongo sono d’importante significato politico soprattutto visto il degrado economico sociale che stiamo vivendo nella nostra terra.Assessore allo sport spettacolo e turismo Manlio Messina: come mai il salone della sposa a Catania risulta meritevole di 20.000€ da pagare direttamente alla società che organizza tale evento? Sono curioso di comprendere il perché di questo investimento di soldi pubblici per una fiera (dove per avere uno stand si paga) che non ha nulla a che vedere con il nome del suo assessorato, vista la sola utilità commerciale dell’evento e non turistica-sportiva-culturale…Come mai Barbara Mirabella (che ha già tappezzato la città con i suoi manifesti elettorali) risulta essere la proprietaria della società organizzatrice dell’evento, proprio lei che milita nel suo stesso partito (Fratelli d’Italia) con il quale si candiderà alle regionali dopo aver fatto l’assessore alle Politiche e Scolastiche e Grandi Eventi del comune di Catania? Non si nota un certo conflitto d’interesse tra ruoli, partito politico e soldi pubblici?Per non parlare poi dei 2 milioni e 200 mila euro (fondi europei, certo) spesi sempre dall’assessorato regionale al Turismo per le foto sul Cinema siciliano al Festival di Cannes (ma per la promozione del territorio si sarebbe potuto investire questo denaro per migliorare la fruibilità, per esempio…) e della fallimentare campagna seesicily costata milioni e milioni di euro.Il turismo la cultura e lo spettacolo sono di primaria importanza nella nostra economia: è inaccettabile che venga tutto ridotto a spreco di soldi pubblici, senza alcun fine migliorativo delle nostre condizioni.Con l’augurio che qualcuno vi fermi al più presto.
Giovanni Mangano, coordinatore regionale Confedercontribuenti